Chi, da bambino, non ha mai sognato di essere un pilota? Oppure un premio Nobel? Una principessa? Oppure ancora… un attore? Crescendo, poi, i sogni vengono sostituiti da ambizioni e ognuno di noi vive la propria vita cercando di appagarle. Ognuno di noi vive per essere felice… o, almeno, ci prova.

Angela, Rosy e Marco sentivano che c’era qualcosa che mancava nella loro vita, nonostante fossero già realizzati personalmente e ognuno con le proprie professioni; sentivano la mancanza di un mondo che sognavano da sempre, di quel fantastico mondo che gli permette ancora oggi di aprire la loro mente per fantasticare e dare vita a personaggi: il mondo della recitazione. 

È proprio grazie alla recitazione che i tre si conoscono, esattamente sei anni fa tra i banchi di un’accademia per attori. Tra loro è subito amicizia. Dopo il diploma non si lasciano e la loro complicità diventa condivisione sempre più forte di pensieri, storie personali, conflitti interiori e positività. Il culmine del loro rapporto arriva quando decidono di coronare il loro sogno più grande: creare. Che cosa? Una compagnia per portare in scena spettacoli teatrali? Bello, ma non fantastico! Meglio una società che permetta loro di occuparsi di spettacoli teatrali e audiovisivi, formazione e cultura a trecentosessanta gradi: di tutto un po’, insomma. E, visto che quel “po’” non rende merito alla completezza e alla ricercatezza dei loro progetti e delle loro visioni, decidono di chiamarsi “Di tutto un Po”, in onore della loro amata Torino.